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Volata San Pellegrino: le caratteristiche e le peculiarità della pista nera
Avete mai sentito parlare della volata San Pellegrino? Ebbene, parliamo di una pista davvero molto particolare che scende da Col Margherita al Passo San Pellegrino. Questa pista sorge in Trentino Alto Adige verso il Passo San Pellegrino. Si tratta di un collegamento tra i Paesi di Moena in Trentino, in Val di Fassa e in provincia di Belluno, in Veneto nella Valle del Biois, ovvero Falcade. Il Passo San Pellegrino appartiene la skiarea di San Pellegrino e qui, infatti, ci sono circa 35 km di piste per lo sci alpino tra cui piste anche molto difficili in cui rientra la volata San Pellegrino. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche di questa pista così difficile e cosa nasconde questa zona del Trentino Alto Adige.
La volata San Pellegrino, le caratteristiche
La pista nota con il nome di volata San Pellegrino è un tracciato che scende da Col Margherita fino al Passo San Pellegrino e ha un dislivello di 631 metri circa. Infatti, la quota di partenza è di 2514 metri, mentre quella di arrivo è pari a circa 1874 metri sul livello del mare. Questa pista ha una larghezza che varia dai 60 ai 40 metri. Nella parte alta è stata allargata ulteriormente nell’estate del 2017. Ci sono tante reti di protezione, in quanto comunque questa pista è particolarmente difficile. Ha dei muri importanti, ripidi e c’è una pendenza che arriva al 50%. Sicuramente gli sciatori esperti riusciranno a provare emozioni molto forti. Ha una pendenza media del 28,4%, ma la massima invece raggiunge anche la quota del 57%. Gli sportivi che vogliono mettersi alla prova per capire se sono degli esperti, troveranno nella volata San Pellegrino il modo ideale per farlo.
Divertirsi sulla volata San Pellegrino
Chi vuole imparare a conoscere la volata San Pellegrino deve sapere che questa pista è divisa in cinque settori. Presenta un tratto di circa 200 metri che si chiama “Muro Alberto” e che ha un cambio di pendenza repentino di 280 metri verso il muro Manfroi. Poi ci sono delle pendenze inferiori di circa 400 metri: infatti questa zona si chiama “La piana” all’interno della pista. Nella seconda parte della pista la volata San Pellegrino vi sono 1000 metri dei “muri del poeta” e 880 metri del “dorso del camoscio”. Questa parte è fatta di dossi e avvallamenti che portano fino alla fase finale. É bene ricordare che la volata San Pellegrino ha ospitato anche in passato la coppa Europa femminile, oltre che i campionati italiani e mondiali dello juniores.
Alla scoperta del Passo San Pellegrino
Oltre a essere famoso per la volata San Pellegrino, il Passo San Pellegrino in realtà, è anche comodo per chi ama sciare perché ha 16 impianti di risalita con un’altitudine che va dai 2513 metri fino al 1920 metri sul livello del mare. Le piste si estendono in totale per circa 66 km e la neve è sempre di ottima qualità. Ci sono delle piste blu facili da discesa che sono circa 20, per un totale di 25 km. Poi ci sono le piste nere e quelle rosse che invece, sono complesse e offrono delle soluzioni davvero molto divertenti adatte però, solo agli sciatori professionisti. Chi vuole vivere un’esperienza unica e adrenalinica, su queste piste troverà sicuramente tantissimi spunti. Infine, vale la pena ricordare che nei comprensori della zona vi sono dei punti in cui noleggiare l’attrezzatura, prendere lezioni di sci e non solo. Vi è tra l’altro che vi è un ampio spazio dedicato alle piste di sci da fondo. Con le sue nuove seggiovie, tre skilift, una cabinovia, due tapis roulant e una funivia, questa zona serve sicuramente molto bene tutte le discese e rappresenta un punto di riferimento importante per la stagione sciistica in Trentino Alto Adige!
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